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Ma quale Bell day, il telefono lo ha inventato Meucci!!

Ferdi on marzo 3rd, 2008

logo bell

Non vi nascondo che questa mattina vedendo che Google celebrava la nascita di Alexander Bell in quanto inventore del telefono, mi sono girate non poco…. Accolgo con piacere quindi l’invito di Gimmi a organizzare il Meucci day per il prossimo 13 di Aprile, per partecipare basta scrivere per quella occasione un post celebrativo sullo sfortunato inventore italiano. Non sono mai stato un grande fan dei meme, ma questo lo approvo in pieno e spero abbia successo!

P.S: se vi va votate ok su OKnotizie

Ieri sera ho visto con piacere l’intervista di Fabio Fazio a Terence Hill. Tra le tante cose raccontate c’è stato un riferimento al sito di Terence in cui spiega come spezzare le mele in due con le mani. Ho appena visitato il sito e ho scoperto che Terence Hill ha proprio una fissa per le mele e praticamente in tutti i film c’è una scena in cui ne mangia una. Se volete anche voi mangiare una mela seguendo il suo stile vi consiglio il suo tutorial.

Ho appena provato e funziona veramente!! Il consiglio che posso aggiungere è quello di seguire attentamente la posizione delle mani nella foto e magari esercitarsi inizialmente con mele mature (un pò meno dure) .

Unica pecca: il sito con i frame…..mannaggia Terence apriti un blog!!

P.S:

La foto l’ho presa su Wikipedia in cui c’è scritto:

Questa immagine è il fotogramma di una pellicola cinematografica prodotta in Italia oltre 20 anni fa. In ossequio all’articolo 87 e all’articolo 92 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni, i fotogrammi delle pellicole cinematografiche divengono di pubblico dominio a partire dall’inizio dell’anno solare seguente al compimento del ventesimo anno dalla data di trasmissione al pubblico della pellicola cinematografica.

Grazie a Lorenzo ho potuto vedere questi 6.37 minuti di video in cui Bruno Vespa ed alcuni suoi ospiti si domandano il perché un “giovane” senta la necessità di aprire un blog e espongono una serie di motivazioni e preoccupazioni allucinanti. Trascrivo qui sotto alcuni passaggi, ma vi consiglio vivamente la visione del video:

Bruno Vespa domanda:

Ma è abbastanza normale che a quell’età si abbia un sito dove scaricare le proprie confessioni, voglie, desideri?

Alessandra Grazziottin (sessuologa):

Si il blog personale oggi è sempre più frequente [..] perché molti giovani e meno giovani esistono perché sono visibili su internet, internet è il loro mondo, la loro piazza, il loro paese è il loro modo di esistere essendo visibili. La visibilità oggi è un paradigma di valore più della qualità della persona.

Bruno Vespa

Questa è una tragedia

Alessandra Grazziottin

Quello che attrae su internet , come il resto dei media visivi, è la possibilità di una attrazione sessuale con un messaggio esplicito o implicito. Tutto ciò crea la proliferazione di tutti questi siti di prostituzione virtuale, che inizia virtuale e poi può andare oltre che possono essere anche autogestiti nel blog personale.Questo evento è poco percepito dai genitori, che ha una prima fase di iniziazione nell’accesso che i ragazzi hanno da casa a vari siti non protetti dai genitori e successivamente come sono un pò più svegli o istruiti si fanno il blog personale.

A questo punto ho pensato: “anche fosse così sarà meglio prostituirsi in modo autogestito o no? “.

Nel frattempo c’è stata una timida difesa dei blog e di myspace da parte di un ospite di cui purtroppo non conosco il nome e poi..Bruno Vespa dice:

Mi meraviglio che sia così frequente esporsi in pubblico in maniera così abituale

Alessandro Meluzzi (psichiatra)

si servono dei blog quelli che non riescono ad andare ai reality della tv generalista

In pratica io sono un gigolò che non è stato preso al grande fratello.

P.S. richiesta max pulizia astenersi perditempo.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=pgdlEg9I4mo[/youtube]

Ferdi on febbraio 21st, 2008

Scrivo questo post al volo, anche se avrei voglia di approfondire di più l’argomento, ma ho appena letto sul Corriere un articolo che analizza la presenza su internet dei principali partiti politici. Il primo aspetto che viene sottolineato è quello del posizionamento su Google (da notare il riferimento solo a Google e non genericamente ai motori di ricerca) delle sigle PD e PDL. Il sito ufficiale del Partito delle Libertà viene superato un pò da tutti ( da notare che al primo posto c’è il partito comunista ticinese…), mentre il Partito Democratico è ben messo.

Appena ho un pò di tempo voglio analizzare un pò meglio le campagne elettorali su internet…spero di trovarlo, ma nel frattempo non ho resistito a condividere questa curiosità…

In questi giorni in rete non si parla d’altro e probabilmente la questione non si esaurirà in poco tempo. Personalmente non vedo l’acquisizione di Yahoo da parte di Microsoft come il male assoluto.

Avere due grandi aziende che competono sullo stesso mercato può solo fare bene alla crescita di internet, specialmente per il fatto che la pubblicità ne è la linfa vitale.

Google e Microsoft possono attrarre simpatie o antipatie, ma attualmente se vuoi promuovere i tuoi prodotti o la tua attività su internet, il ruolo di Google è predominante sia per quanto riguarda il motore di ricerca che per la pubblicità.

Vi faccio un esempio assurdo e provocatorio:

ipotizziamo di avere una società che opera quasi esclusivamente via web.

Se per qualche motivo il sito dell’azienda fosse bannato da Google e oltretutto (per qualche assurdo motivo) non vi accettasse neppure come clienti Adwords la vostra azienda probabilmente chiuderebbe.

Mentre se la Microsoft decidesse (sempre per lo stesso assurdo motivo) di non fornirvi il suo sistema operativo e gli altri suoi software, questo non metterebbe a repentaglio la vita della vostra azienda.

Se tra qualche tempo nascesse un motore di ricerca (magari Micrhoo!) capace di conquistare una consistente fetta delle ricerche via internet ed anche un soggetto capace di veicolare quantità importanti di messaggi pubblicitari, il problemi della vostra azienda nel primo caso sarebbero molto minori.

Questa è il mio punto di vista semplificato al massimo, voi cosa ne pensate?

A riguardo di questo argomento vi suggerisco di farvi un giretto su Flickr per vedere la reazione degli utenti a questa situazione.

Qui sotto raccolgo le più interessanti tra quelle rilasciate sotto licenza CC

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Ferdi on gennaio 31st, 2008

Lo scoop è di Macity, che spulciando nell’ultima versione del firmware dell’Iphone ha trovato un bundle per la connessione alla rete TIM. Purtroppo la data dell’inizio della vendita in Italia non si sa ancora, ma a questo punto si presume con non manchi molto..

Se volete conoscere i prezzi bisogna aspettare ancora un pò…..

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Ferdi on gennaio 10th, 2008

Ho provato a cercare la chiave “stufe” su Google.com e tra i risultati è comparso un risultato che proprio non mi aspettavo!

In sesta posizione Google suggerisce di visitare questa pagina della NASA che si riferisce ad un contratto dell’ area razzi. Con l’intenzione di vedere in quale contesto si trovasse la parola “stufe” (ho ipotizzato il nome di un progetto, una città o un ingegnere), ho scoperto che nel documento la parola stufe non compare!

stufe-nasa-google.jpg

Cercare termini italiani sulla versione inglese di Google può spesso portare risultati curiosi, specialmente nel caso di parole che all’estero assumo altri significati oppure che corrispondono a nomi propri o aziende, ma questa volta non riesco a trovare un senso.

Misteri dell’algoritmo di Google ….

Ferdi on gennaio 8th, 2008

Su Google Summer of Code Blog si parla di una fantastica applicazione per gestire Google Earth attraverso un’interfaccia Multi-Touch. Il software è stato sviluppato da Pawel Solyga utilizzando le Google Earth COM API. Il risultato è molto simile a ciò che si vedeva in Minority Report o se volete alla consultazione delle mappe sull’ Iphone.

Questi video valgono più di tante parole:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=huYAbCx821M[/youtube]

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=90V7MaUyOwA[/youtube]

via GOS blog

Ferdi on dicembre 31st, 2007

google & ask

Dopo aver letto questo post di Luca ho fatto qualche ricerca di prova con Ask e devo dire che sono rimasto piuttosto soddisfatto dei risultati proposti. Credo che Ask abbia buone possibilità per diventare un’ alternativa a Google, quindi come buon proposito per l’anno nuovo voglio cercare di utilizzarlo come principale motore per le mie ricerche.

Perchè voglio provare ad utilizzare Ask al posto di Google?

I principali motivi sono:

  • non mi piacciono i monopoli
  • in teoria a parità di validità dell’algoritmo usato, i risultati di Ask non sono drogati da ottimizzazione da parte dei SEO.
  • il centro di ricerca è in Italia (anche se purtroppo non è un motore italiano)

Penso che già nel mese di gennaio potrò farmi un’idea più precisa su questo motore di ricerca, nel frattempo invito anche voi a provarlo così potremmo condividere le nostre esperienze.

Conoscere bene gli interessi e le abitudini di che visita il proprio blog o sito è fondamentale per migliorarne l’usabilità ed aumentarne il traffico generato sia in quantità che qualità. Questo genere di analisi viene tipicamente effettuata attraverso gli strumenti di web analysis, ma nel caso specifico dei blog è molto utile anche analizzare le statistiche relative ai lettori via feed. Infatti la sola analisi degli accessi al blog, seppur molto dettagliata, non può farci capire quali sono le abitudini e gli argomenti preferiti dai nostri lettori più affezionati, cioè proprio quelli via feed che leggono i singoli post solo quando li ritengono interessanti (potendone leggere anticipatamente il titolo o la preview ).

Vediamo allora come iniziare a fare un pò di feed analysis.

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